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Viaggiare in bici con bambini

June 8th at 12:00am

Viaggio in bici con bambini? Come organizzarlo..

Dopo questo periodo di lockdown quanti hanno pensato a fare una vacanza in completa libertà e nella natura? Una soluzione sarebbe un bel viaggio in bicicletta.

A volte, però, si è un po’ frenati ad effettuare un viaggio del genere se si ha dei bambini al seguito, per le possibili difficoltà organizzative che si possono avere.

Questo articolo è per essere d’aiuto alle famiglie, per far loro capire che così non è, un viaggio in bicicletta con i bambini è possibile...con bambini di qualsiasi età ( parlo per esperienza personale)
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Primo aspetto di una vacanza in bicicletta è: la SCELTA DELLA DESTINAZIONE

Quali fattori devono essere valutati nella scelta della meta per il viaggio?

  1. 1)ALLENAMENTO: ovviamente se abbiamo avuto poco tempo per allenarci o se siamo alla prima esperienza di viaggio in bicicletta, l’ideale sarebbe scegliere una meta prevalentemente in pianura, con tappe non molto lunghe e dislivello limitato.
  2. 2)ETA’ DEI BIMBI AL SEGUITO: un conto è pianificare un viaggio in bici, un conto è farlo con tutta la famiglia. Se i bimbi sono ancora piccoli e vengono “trasportati” dai genitori, bisogna valutare le loro necessità e quindi non organizzare magari tappe lunghissime, in cui sarebbe necessario pedalare durante le ore più calde; ma tener conto di doversi fermare più volte, effettuare delle pause ristoratrici per i bambini. Se invece i bambini vogliono pedalare in autonomia, ovviamente bisogna calibrare le tappe in base alla loro resistenza.

Io, con una figlia di quasi 6 anni, nell’ultimo viaggio nell’isola di Guadalupe, nei Caraibi, ho optato per un cammellino, cioè un braccio che collegava la bici della bambina a quella del papà, in maniera che avesse l’autonomia di pedalata, ma riusciva anche ad affrontare tappe più lunghe e con un dislivello maggiore. E quando prendeva sonno? Subito nel carretto con la sorellina di un anno e mezzo in sicurezza.
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BAGAGLI: come si organizza e come si trasportano i bagagli in un viaggio in bicicletta

Esistono due modalità di trasporto dei bagagli in bicicletta:

1. Borse + Portapacchi: è la classica modalità, in cui bisogna far stare tutto il necessario all’interno di borse da attaccare a appositi portapacchi. Un piccolo consiglio è pensare di portare l’essenziale, anche per i bambini.

Io solitamente porto qualcosa in più per le bimbe, in quanto è più facile che si sporchino durante la giornata e per me porto pochissimo, tanto penso sempre che ovunque posso tovare cose da acquistare di cui ho necessità, oppure una bella lavanderia dove lavare gli indumenti  dopo la prima settimana di viaggio.

Se avete il carretto al seguito uno può calcolare anche lì un bagaglio in più, ma bilanciate tutto in base al vostro allenamento, perchè più ho borse pesanti, più avrò peso da trascinare durante il viaggio.

​​​2. Modalità bikepacking: è una tipologia più “nuova” di trasporto dei bagagli. Infatti non si avrà un portapacchi, ma ci sono delle borse direttamente attaccate al telaio della bici.

Borse per il sottosella, per il telaio, per il manubrio, borse da attaccare alla forcella e questa modalità, che è quella che utilizzo io da tre anni ormai, rende la bici più stabile e si può fare anche fuoristrada senza problemi, senza vibrazioni del portapacchi , che molte volte possono portare alla rottura dello stesso.

PASTI, CAMBI DEI BAMBINI, GIOCHI: come organizzare il tutto?

Un altro aspetto che potrebbe mettere un freno alle famiglie è l’organizzazione dei pasti, dei cambi e del “divertimento” dei bambini.

Anche l’organizzazione di tutto questo dipende dall’età dei bambini.

Ovvio che se sono già più grandi tutto ciò è di facile gestione, perchè il cibo non sarà un problema e anche gli interessi saranno diversi.

Dividiamo la pianificazione in base all’età:

-da 0 a 6 mesi: secondo me è per molti aspetti l’età più facile in assoluto...infatti le pappe saranno fatte di latte materno o artificiale e quindi molto facile l’organizzazione.

In più per molte ore dormono e il carretto vedrete è un posto ideale per schiacciare dei sonori pisolini.

Infatti, per i bimbi di questa età, nel carretto solitamente è prevista un’amaca da applicare sulla seduta fino a che il bimbo non riesce a stare seduto da solo, dove mettere il bimbo in posizione sdraiata.

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Io ho come carretto il croozer, una marca tedesca, che ha questa amaca come optional e che garantisc e un trasporto in tutta sicurezza per il bambino.

- da 6 mesi a 3 anni: in questa fase inizia il periodo un po’ più complicato per la gestione dei pasti. Infatti un bambino durante e post svezzamento non può mangiare qualsiasi cosa e adattarsi in tutto per tutto. Quindi ci si può organizzare con pappe pronte, oppure se come le mie bimbe le rifiutano, organizzarsi con un fornellino e verdura per preparare minestre fai da te.

Ovvio è tutto un po’ più articolato, ma fattibile e ve lodico, nuovamente per esperienza personale.

Qui è anche più difficile la gestione dei bisogni del bambino.

Ovviamente le tappe avranno più fermate, soprattutto in funzione della noia o della voglia di movimento del bambino.

Io all’interno del carretto ho sempre uno zainetto con giochi, libri da leggere e cassa wifi per intrattenimento musicale. 

In più, organizzando il viaggio, tengo conto se in posti come Austria, Germania, ci sono ciclabili con parchi giochi e attività per bambini, o come l’ultimo viaggio a Guadalupe, tappa bagnetto e spiaggia e le bimbe erano entusiaste.

Bisogna in questo caso evitare le ore più calde.

Per il cambio pannolino io porto scorte per i primi due giorni, poi ovunque ormai si trovano pannolimi nelle farmacie o nei supermercati e il cambio si può effettuare ovunque basta attrezzarsi con un telo o un fasciatoio portatile pieghevole et voilà, anche questo non è più un problema.

Ovvio nel cuore di mamma e papà si deve celare un po’di sprito di avventura, perchè non sarà un viaggio comodo e riposante, ma sarà sicuramente un ritorno alla natura, uno scoprire un modo di viaggiare più lento a cui magari non si era più abituati.

Io, con la myfamilybike, ormai non ho più altra modalità di viaggiare, perchè i viaggi in bicicletta hanno conquistato non solo noi grandi, ma anche le due più piccole della famiglia.

Spero di poter essere d’aiuto a chi aveva ancora dei dubbi e quindi viaaaaaaa alle avventure in famiglia bybike.

Se avete altri dubbi o domande scrivetemi sul mio profilo instagram o facebook myfamilybike.
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